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UN RILEVANTE INTERVENTO DELLA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU AMBIENTE E SALUTE PRESSO IL CNR A ROMA

 UN RILEVANTE INTERVENTO DELLA DOTTORESSA ANTONELLA LITTA ALLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SU AMBIENTE E SALUTE PRESSO IL CNR A ROMA

 

Si e' svolta a Roma il 2 e 3 dicembre 2013 presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr) una Conferenza internazionale su ambiente e salute.

Alla conferenza hanno preso parte numerosi scienziati di fama internazionale delle principali universita' ed istituzioni scientifiche europee e americane e dell'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms).

Tutti gli interventi che si sono succeduti nei due giorni del convegno hanno riaffermato la necessita' di ridurre subito l'inquinamento ambientale per poter ridurre le malattie e il rischio di ammalarsi, e come questo obiettivo debba necessariamente realizzarsi attraverso politiche economiche e sociali finalizzate alla drastica riduzione delle fonti di inquinamento e degli inquinanti gia' esistenti.

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Di particolare rilievo l'intervento della dottoressa Antonella Litta, dell'Associazione italiana medici per l'ambiente - Isde (International Society of Doctors for the Environment - Italia), che ha indicato l'assoluta necessita' di azioni urgenti ed efficaci in favore delle popolazioni esposte ad inquinanti e cancerogeni: con interventi per l'immediata riduzione dell'esposizione, e con adeguati studi osservazionali dello stato di salute ed esami per prevenire le patologie correlate alle specifiche croniche esposizioni. La dottoressa Litta ha sottolineato l'importanza di una corretta informazione e formazione scientifica in tema di ambiente e salute da diffondere ad un numero sempre piu' vasto di cittadini, operatori sanitari e responsabili istituzionali; l'urgenza di cambiare l'attuale sistema economico basato sullo sfruttamento delle persone e delle risorse del pianeta; la necessita' di un deciso impegno dell'Unione Europea che ponga sempre il Principio di Precauzione come criterio-guida di leggi, direttive e regolamenti comunitari in difesa di ambiente e salute.

La dottoressa Litta ha inoltre richiamato l'attenzione dell'intera assise sull'emergenza planetaria rappresentata dalla sempre minor disponibilita' e potabilita' delle acque, ed ha quindi ricordato la drammatica vicenda delle popolazioni italiane lungamente esposte all'arsenico, sostanza tossica e cancerogena presente nelle acque erogate ad uso umano.

La dottoressa Litta ha infine rivolto un forte appello al mondo scientifico affinche' oltre all'impegno professionale di ricercare, studiare e fornire dati e progetti ai decisori politici e ai cittadini, assuma sempre piu' l'impegno etico e civile che quanto studiato, ricercato e dimostrato, sia messo esclusivamente al servizio del diritto alla salute e del rispetto dell'ambiente.

 

Nota per la stampa a cura dell'associazione "Respirare"

 

Viterbo, 4 dicembre 2013

 

Mittente: Associazione "Respirare", c/o Centro di ricerca per la pace e i diritti umani, strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, e-mail: nbawac@tin.it, info@coipiediperterra.org, centropacevt@gmail.com, web:www.coipiediperterra.org e http://lists.peacelink.it/nonviolenza/

 

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Una breve notizia sulla dottoressa Antonella Litta

 

Antonella Litta svolge l'attivita' di medico di medicina generale a Nepi (Vt). E' specialista in Reumatologia ed ha condotto una intensa attivita' di ricerca scientifica presso l'Universita' di Roma "la Sapienza" e contribuito alla realizzazione di uno tra i primi e piu' importanti studi scientifici italiani sull'interazione tra campi elettromagnetici e sistemi viventi, pubblicato sulla prestigiosa rivista "Clinical and Esperimental Rheumatology", n. 11, pp. 41-47, 1993. E' referente locale dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (International Society of Doctors for the Environment - Italia) e per questa associazione e' responsabile e coordinatrice nazionale del gruppo di studio su "Trasporto aereo come fattore d'inquinamento ambientale e danno alla salute". E' referente per l'Ordine dei medici di Viterbo per l'iniziativa congiunta Fnomceo-Isde "Tutela del diritto individuale e collettivo alla salute e ad un ambiente salubre". Gia' responsabile dell'associazione Aires-onlus (Associazione internazionale ricerca e salute) e' stata organizzatrice di numerosi convegni medico-scientifici. Presta attivita' di medico volontario nei paesi africani. E' stata consigliera comunale. E' partecipe e sostenitrice di programmi di solidarieta' locali ed internazionali. E' impegnata nell'Associazione nazionale partigiani d'Italia (Anpi) a livello locale e provinciale. Fa parte di un comitato che promuove il diritto allo studio con iniziative di solidarieta' concreta. Presidente del Comitato "Nepi per la pace", e' impegnata in progetti di educazione alla pace, alla legalita', alla nonviolenza e al rispetto dell'ambiente. E' la portavoce del Comitato che si e' opposto vittoriosamente all'insensato ed illegale mega-aeroporto di Viterbo salvando la preziosa area naturalistica, archeologica e termale del Bullicame di dantesca memoria e che s'impegna per la riduzione del trasporto aereo, in difesa della salute, dell'ambiente, della democrazia, dei diritti di tutti. Come rappresentante dell'Associazione italiana medici per l'ambiente (Isde-Italia) ha promosso una rilevante iniziativa per il risanamento delle acque del lago di Vico e in difesa della salute della popolazione dei comuni circumlacuali. E' oggi in Italia figura di riferimento nella denuncia della presenza dell'arsenico nelle acque destinate al consumo umano, e nella proposta di iniziative specifiche e adeguate da parte delle istituzioni per la dearsenificazione delle acque e la difesa della salute della popolazione. Per il suo impegno in difesa di ambiente, salute e diritti alla dottoressa Antonella Litta e' stato attribuito il 6 marzo 2013 a Roma il prestigioso "Premio Donne, Pace e Ambiente Wangari Maathai" con la motivazione: "per l'impegno a tutela della salute dei cittadini e della salubrita' del territorio". Il 18 ottobre 2013 ad Arezzo in occasione delle settime "Giornate italiane mediche per l'ambiente" le e' stato conferito il prestigioso riconoscimento da parte della "International Society of Doctors for the Environment" con la motivazione: "per la convinta testimonianza, il costante impegno, l'attenzione alla formazione e all'informazione sulle principali problematiche nell'ambito dell'ambiente e della salute". Il 25 novembre 2013 a Salerno le e' stato attribuito il prestigioso Premio "Trotula de Ruggiero".

 

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