X
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per inviarti pubblicità e servizi in linea con le tue preferenze.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui.

Congresso del Partito radicale Nonviolento Transnazionale Transpartito

PARTITO RADICALE: 40° CONGRESSO STRAORDINARIO NEL CARCERE DI REBIBBIA, 1 - 3 SETTEMBRE 2016


15 luglio 2016: Nel corso della conferenza stampa che si è svolta nella saletta di Marco Pannella al Partito Radicale a Roma, Maurizio Turco, che è il Tesoriere, ha spiegato la straordinarietà del 40° Congresso: 
“Straordinario è il momento in cui viviamo, con tragici eventi come la strage di Nizza, risultato di politiche illiberali, antidemocratiche ed emergenziali a cui rispondiamo con la proposta di un rafforzamento dello Stato di Diritto, laico, democratico e federalista. Straordinario perché, per la prima volta è convocato direttamente da 1/3 degli iscritti (da almeno sei mesi), come prevede lo Statuto e da oltre il 48% degli aventi diritto. Straordinario perché per la prima volta un Partito decide di convocarsi a Congresso in un carcere.” Maurizio Turco ha anche spiegato il titolo del Congresso “da Ventotene a Rebibbia” dicendo: “Scegliamo il carcere, in linea di continuità con una lotta, quella di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e Eugenio Colorni, che nel carcere concepirono, nel periodo buio dei totalitarismi, il Manifesto di Ventotene ed in linea di continuità con le lotte di Marco Pannella per la Giustizia e la Libertà. Scegliamo il carcere come posizione di resistenza ed il
  popolo dei detenuti che hanno sempre capito e riconosciuto Marco Pannella, per continuare a fare le lotte radicali, cioè quelle che nessun altro fa.” 
Rita Bernardini, Tesoriera del Centro Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei ha ricordato come nellÂ’ultimo Congresso di Radicali Italiani, non si sia voluto ascoltare Pannella, nè accogliere la sua proposta politica per una transizione verso lo Stato di Diritto, lÂ’affermazione del diritto civile ed umano alla conoscenza e la Giustizia, compresa lÂ’irragionevole durata dei processi ben documentata dal dossier dellÂ’Avv. Deborah Cianfanelli. Contenuti che continuano a vivere con il Partito Radicale e che saranno al centro del prossimo Congresso. 
Sergio DÂ’Elia, Segretario di Nessuno tocchi Caino, sulla strage di Nizza ha richiamato le parole di Sciascia quando in merito alle emergenze, riferendosi alla mafia, disse che “non si combatte con la terribilità ma con il Diritto, affermando lo Stato di Diritto”. Per DÂ’Elia, la sovranità dellÂ’iscritto che decide di convocare il Congresso è statutaria ed il carcere di Ventotene, di Rebibbia, come anche quelli di Padova ed Opera, dove si sono tenuti gli ultimi congressi di Nessuno tocchi Caino, sono luoghi di umanità dove si incarna il motto Spes contra spem, lÂ’essere speranza contro lÂ’avere speranza, fonte di forza per condurre con gioia e amore quella resistenza liberale che vuole anche il superamento dellÂ’ergastolo ostativo. 
Giuseppe Rossodivita, Segretario del Centro Radicale per la Giustizia Piero Calamandrei, ha marcato la differenza tra chi sceglie di stare con i detenuti, gli “sfigati” di tutto il mondo per continuare a lottare per lÂ’Amnistia e chi invece concepisce – anche allÂ’interno dellÂ’area radicale - la politica come potere, posti etc etc. Se è grazie alla caparbietà di pochi che cÂ’è stato la sentenza Torreggiani, con il pur lieve miglioramento del carcere, Rossodivita ha evidenziato come Marco Pannella, nellÂ’ultimo periodo della sua vita, sia stato duramente contestato allÂ’interno dellÂ’area radicale e questo è qualche cosa che merita di essere conosciuto.
Matteo Angioli, Segretario del Comitato Globale per lo Stato di Diritto, ha ricordato la forza preveggente di Marco Pannella che concepì la campagna per lÂ’Iraq libero, attraverso lÂ’esilio di Saddam Hussein e l'amministrazione fiduciaria ONU dell'Iraq, come alternativa ad una guerra di cui oggi vediamo gli effetti devastanti, al quale segui il tentativo di evitare l'esecuzione dello stesso Saddam. Anche facendo tesoro delle importanti conclusioni del rapporto Chilcot, per Angioli, è urgente proseguire lungo quel percorso tracciato da Pannella per lo Stato di Diritto ed il riconoscimento del diritto umano alla conoscenza che ha visto, anche grazie allÂ’Ambasciatore Giulio Terzi ed il sostegno della Farnesina, realizzarsi in ambito ONU fatti volti a creare convergenze importanti su questo obiettivo.

Profilo del gestore del sito e recapiti

In evidenza

Rassegna stampa della quarta conferenza mondiale Science for Peace della Fondazione Umberto Veronesi
Stefano Montanari, esperto di nanoparticelle, interviene sulla centrale a biogas di Cerveteri
Copyright Bioidee
Realizzato con Simpleditor 1.7.5